Lavoro

Le proposte dei freelance per un Welfare solidale

Le proposte dei freelance per un Welfare solidaleDaniela Fregosi (Acta), attivista per i diritti dei freelance

Quinto Stato Le iniziative del movimento dei freelance a Roma il 24 e 25 giugno. Lo speakers' corner della coalizione 27 febbraio al ministero del lavoro e la "proposta decente" per una riforma delle tutele per le partite Iva di Acta: «Siamo le spie più sensibili della crisi, vogliamo parlare a tutti della nostra condizione che anticipa la prospettiva di tutti»

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 23 giugno 2015
Sono le barchette più fragili nella tempesta: i lavoratori indipendenti, freelance, partite Iva, precari, lavoratori giovani e maturi. Sono sulla bocca di tutti quando si tratta di straparlare di «innovazione sociale», «nuove professioni», «start up» o «imprese personali». In realtà, non c’è governo che gli abbia alzato le tasse, spremendoli come limoni, negando diritti sociali elementari, l’accesso al welfare o a una previdenza equa. Ad esempio, il governo Renzi ha cercato di asfaltarli aumentando nella legge di stabilità l’aliquota della gestione separata Inps dal 27% al 30%. Con la riforma del regime fiscale agevolato per i giovani professionisti under 35...

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