Cultura
Le prospettive postumane
Fantascienza Il romanzo «L'uomo anfibio» di Aleksandr Beljaev (www.agenziaalcatraz.it, collana Solaris, traduzione Kollectiv Ulyanov): una storia per uscire dalle strettoie dell'ideologia sovietica
Una scena dal film La forma dell'acqua
Fantascienza Il romanzo «L'uomo anfibio» di Aleksandr Beljaev (www.agenziaalcatraz.it, collana Solaris, traduzione Kollectiv Ulyanov): una storia per uscire dalle strettoie dell'ideologia sovietica
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 28 settembre 2018
La fantascienza sociale gioca brutti scherzi se viene considerata un genere minore. Induce infatti in errori di valutazione degli autori, spesso considerati esempi di scrittori di serie b, utili solo per intrattenere un pubblico dalla bocca buona. Oppure possono essere salvati gli autori, per essere però liquidata come un genere di evasione, necessaria per prendere le distanze da una quotidianeità grigia e avvilente. Ordini del discorso che non tengono conto del ruolo letterariamente sofisticato e culturalmente sovversivo di scrittori come Arthur Clarke, Isaac Asimov, Philip Dick, Stanislaw Lem e Evgenij Zamjatin. O della valenza politica di autori come Adolfo Bioy...