Scuola

Le proteste contro la scuola dimezzata

Le proteste contro la scuola dimezzataA scuola – LaPresse

Il caso Le denunce degli studenti a due settimane dall'inizio di una scuola a orari e ranghi ridotti ostaggio della disorganizzazione, della mancanza di docenti e spazi adeguati e della tensione per il Covid. I casi di Firenze, Coverciano, Faenza e Roma. La presidente del Senato Casellati: «Il governo si faccia carico delle proprie responsabilità. Non deleghi ai presidi o alle famiglie

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 ottobre 2020
Dopo due settimane e mezzo di orari provvisori ridotti, didattica a distanza e solo poche ore in presenza, mancanza di insegnanti e di personale, di spazi e di arredi, caos organizzativo, comunicazioni contraddittorie in un clima di tensione crescente nelle scuole iniziano le prime proteste. La geografia è ancora incompleta, a macchia di leopardo, ma gli studenti, i genitori e i docenti iniziano a farsi sentire. È accaduto in una seconda classe della media Dino Compagni a Firenze e in una classe della scuola Santa Maria a Coverciano. A Firenze i genitori hanno «scioperato» tenendo i figli a casa. La...

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