Politica

Le prove del voto utile: «Il nome sulla scheda, ecco quel che conta»

Le prove del voto utile: «Il nome sulla scheda, ecco quel che conta»Andrea Orlando e Matteo Renzi – LaPresse

Legge elettorale Renzi si fa capire: il simil tedesco è tutto centrato sull’uninominale «Farò appello perché si scelga comunque il Pd, altro che alleanze»

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 31 maggio 2017
I «due elementi cardine» del sistema tedesco – che non gli piace, ma accetta per «responsabilità» e «nell’interesse del paese» – per Matteo Renzi sono la soglia di sbarramento al 5% e «il nome scritto sulla scheda elettorale». La soglia è «inamovibile», ripete tre volte il segretario Pd durante la relazione in direzione: il messaggio è sempre per Alfano. Il «nome sulla scheda», declinato al singolare, e invece chiaramente quello dell’uninominale. «L’elemento di riconoscibilità», spiega il segretario, glissando sulle liste bloccate dove i nomi dei candidati saranno da due a sei. Ma quelle liste, vedremo, risulteranno ancora più importanti per...

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