Internazionale
Le prove saudite e le sanzioni sconosciute: tutti contro l’Iran
Guerre del Golfo Dopo giorni di accuse a mezza bocca, Riyadh e Washington accusano Teheran. La Casa bianca annuncia nuove restrizioni finanziarie ma da sanzionare c'è rimasto ben poco. Pompeo vola a Gedda per consolare bin Salman
Uno degli impianti dell'Aramco colpiti da droni – Afp
Guerre del Golfo Dopo giorni di accuse a mezza bocca, Riyadh e Washington accusano Teheran. La Casa bianca annuncia nuove restrizioni finanziarie ma da sanzionare c'è rimasto ben poco. Pompeo vola a Gedda per consolare bin Salman
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 19 settembre 2019
Le reazioni saudita e statunitense all’attacco di sabato scorso ai due impianti petroliferi dell’Aramco alla fine sono arrivate. Dopo giorni di accuse a mezza bocca, affidate a non meglio specificate fonti interne, Riyadh e Washington partono alla carica. Il “la” lo dà la monarchia presentando quella che definisce «la prova inconfutabile» del mittente dei 18 droni e i 7 missili da crociera che hanno centrato la raffineria di Abqaiq e il giacimento di Khurais: l’Iran. Dalla Repubblica islamica sarebbe partito l’attacco invisibile a tutti, alla difesa dei Saud e alle flotte occidentali nel più pattugliato degli specchi d’acqua, il Golfo...