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Le purghe di Google

Le purghe di GoogleTimnit Gebru

Storie Il motore di ricerca, a dispetto dei suoi proclami, applica una strategia di esclusione dell’alterità di vedute. Come dimostra il caso di Timnit Gebru, licenziata per un articolo non approvato

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 3 gennaio 2021
Timnit Gebru è stata licenziata da Google all’inizio di dicembre 2020. Aveva la corresponsabilità della squadra dedicata all’etica dell’intelligenza artificiale nell’azienda ed era una delle più note dipendenti afroamericane del motore di ricerca. Secondo Jeff Dean, capo della divisione Intelligenza Artificiale, un articolo per il quale aveva chiesto l’approvazione – che aveva contribuito a scrivere – non superava gli standard di qualità aziendali. Alle proteste di Gebru è scattato, immediato, il licenziamento. IL CASO È RILEVANTE perché dimostra una più generale tendenza del motore di ricerca e delle grandi aziende Internet a usare l’etica dell’Intelligenza Artificiale solo per i grandi...

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