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Le radici del progetto secessionista

«Autonomia» Intorno alla metà degli anni novanta in Germania prende forma il famoso piano presentato da due deputati della Cdu/Csu, Wolfgang Schauble e Karl Lamers, il primo destinato alla luminosa carriera che sappiamo. Si predica la necessità di una Kernel Europa, cioè di un nucleo duro attorno al quale gli altri dovrebbero ruotare come satelliti in funzione servente. Il progetto troverà lungo il tempo varie declinazioni attorno al tema dell’Europa a due velocità baricentrata sull’asse franco-tedesco

Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 9 luglio 2019
Ora che l’ansia da procedura d’infrazione è venuta meno, al prezzo di una manovra correttiva intorno agli 8 miliardi mascherata da assestamento di bilancio, la maggioranza pentaleghista vuole concentrare tutti i suoi sforzi sull’autonomia regionale differenziata. Per la verità Salvini ha promesso che si farà anche la flat tax, ma questa appare meno probabile ed imminente, visto che il governo si è legato le mani a Bruxelles fino al 2020. Per l’autonomia regionale invece la «strada è tutta in discesa» ha dichiarato il capo della Lega, mentre tra i più scalpitanti si segnala il presidente dell’Emilia Romagna, il piddino Stefano...

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