Cultura

Le radici moderne dello sterminio

Le radici moderne dello sterminioNikita Kadan, «The Chronicle», 2016

Novecento In occasione del Giorno della Memoria, parla lo scrittore tedesco Uwe Timm, autore di «Un mondo migliore» (Sellerio). Nella Germania sconfitta si indaga sulla figura di Alfred Ploetz, il «padre» dell’eugenetica nazista. «Volevo capire come fosse stato possibile che uno degli scienziati nazisti, che era stato socialista in gioventù, fosse passato dall’anelito all’uguaglianza al progetto dell’igiene razziale»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 26 gennaio 2019
Uwe Timm è abituato a misurarsi con le contraddizioni della storia tedesca, le zone d’ombra e le linee di confine che hanno segnato profondamente anche le vicende della sua famiglia. Non a caso, tra le opere più note dello scrittore, considerato un esponente significativo della scena intellettuale cresciuta in Germania dopo il Sessantotto, c’è Come mio fratello (Mondadori, 2005), un romanzo dedicato alla vicenda di Karl-Heinz, il fratello maggiore arruolatosi volontario nella divisione Totenkopf delle SS, morto a 19 anni in Ucraina e al modo in cui quella scelta terribile fu vissuta dalla sua famiglia. Nato ad Amburgo nel 1940,...

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