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Le Regioni in testa al treno che chiede la devolution

Diritti e solidarietà Prima di riconoscere maggiore autonomia ad alcune Regioni, è necessario garantire l’eguaglianza delle possibilità, dei diritti, dei servizi pubblici, delle tutele a tutti i cittadini: è prioritaria la definizione di tutti i Livelli Essenziali delle Prestazioni, con l’adeguata copertura finanziaria, e di norme a tutela generale non derogabili da nessun territorio

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 28 novembre 2018
C’è stato un tempo in cui le Regioni del Nord invocavano la secessione. C’è stato un tempo in cui i cittadini con il voto hanno bocciato la devolution. C’è un tempo, oggi, in cui le Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna – seguite da molte altre – hanno avviato, con modalità differenti, la procedura per richiedere al governo ulteriori forme di autonomia in attuazione dell’art. 116, terzo comma, della Costituzione. C’è un tempo, oggi, in cui è in discussione il rapporto tra Stato e Regioni, e secessione e devolution sono un rischio concreto. La Regione Veneto chiede di trattenere i 9/10...

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