Italia

Le responsabilità della classe dirigente

Zona rossa Il sequestro non l’ha fatto la magistratura, ma da tempo la borghesia lazzarona di questa città

Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 12 aprile 2013
L’attività investigativa della procura di Napoli ha messo in luce uno spaccato inquietante sulla bonifica di Bagnoli e il gip ha autorizzato un provvedimento clamoroso: il sequestro di un pezzo di città (circa 300 ettari!). Anche se, in realtà, sostanzialmente, oramai da molto tempo, Bagnoli era stata già messa sotto sequestro dagli interessi speculativi della borghesia più rozza d’Europa, che ha sempre osteggiato il recupero ambientale e paesaggistico del sito – tra i più belli del mondo – e l’applicazione delle leggi, delle norme di piano, e dei vincoli paesistici che tale recupero impongono. Una borghesia che ha sempre considerato...

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