Le “riforme” del governo Meloni verso l’autocrazia
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Le “riforme” del governo Meloni verso l’autocrazia

Governo Siamo alla «democrazia del Capo», eletto senza contrappesi con una maggioranza al traino, che dispone del potere di sciogliere il parlamento. Tutto è nelle sue mani. Ormai la nostra Costituzione solidaristica è concepita come una torta da fare a fette: a ciascun partner di governo viene data una porzione per sfamare il suo elettorato

Pubblicato 6 mesi faEdizione del 28 maggio 2024
Non siamo alla viglia di un colpo di Stato, stiamo “solo” assistendo ad una lenta erosione della nostra democrazia costituzionale. Questo non può essere negato. È ciò che viene orgogliosamente rivendicato dall’attuale maggioranza, che intende farla finita con la nostra troppo lenta democrazia parlamentare – «democrazia interloquente» è stata con sprezzo definita – per giungere ad una contrapposta «democrazia decidente». L’identità al posto della rappresentanza plurale, la decisione in sostituzione della faticosa ricerca del compromesso parlamentare. Credo si debba prendere sul serio questa volontà di cambiare il volto della democrazia. D’altronde che non sia una vuota promessa è dimostrato dai...

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