Cultura
Le rinnovate ragioni del diritto
Luigi Ferrajoli Due felici e rigorosi saggi del filosofo italiano affrontano la crisi del costituzionalismo, indicandone una via di uscita. Che sottovaluta però le forme di autogoverno espresse dai movimenti sociali sia a livello nazionale che sovranazionale
– Enrico Natoli
Luigi Ferrajoli Due felici e rigorosi saggi del filosofo italiano affrontano la crisi del costituzionalismo, indicandone una via di uscita. Che sottovaluta però le forme di autogoverno espresse dai movimenti sociali sia a livello nazionale che sovranazionale
Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 2 novembre 2013
La modernità politica è animata da una grande fiducia nell’artificial reason, come la definiva Thomas Hobbes, nella capacità cioè di creare artificialmente quelle condizioni di una vita ordinata che, in natura, non si darebbero. Il diritto è il parto più significativo di tale ragione artificiale: frutto di convenzioni e patti, la sua aspirazione è imprimere il proprio segno costruttivo sulla realtà sociale, modellare i rapporti, edificare l’ambito della coesistenza civile. Il lavoro teorico di Luigi Ferrajoli, filosofo del diritto tra le voci più autorevoli anche nel dibattito pubblico non specialista, può essere considerato un lungo, attento e tenace atto di...