Cultura

Le rivoluzioni anestetizzate

Le rivoluzioni anestetizzateGraffiti egiziani

Percorsi di letture Dall'Egitto raccontato da Giuseppe Acconcia alle rivolte tunisine e siriane, fino alla crisi irachena. Una panoramica di libri che affrontano il «dopo» delle Primavere arabe al Salone dell'editoria sociale di Roma

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 16 ottobre 2014
Che cosa rimane delle «primavere arabe», delle rivolte iniziate nel dicembre 2010 in Tunisia e che hanno poi contagiato Egitto, Libia, Siria, Yemen, Bahrain, parzialmente l’Iraq? Alcuni libri recenti ci aiutano a trovare una risposta. Quello di Giuseppe Acconcia, firma ben conosciuta dai lettori del manifesto, è dedicato all’Egitto, ed è un reportage realizzato tra la fase immediatamente successiva alle dimissioni forzate di Hosni Mubarak e quella, più recente, che segna la presidenza di Abdel Fattah al-Sisi, l’ex generale e membro del Consiglio supremo delle Forze armate eletto il 27 maggio 2014 con un voto boicottato dalla maggioranza degli egiziani....

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