Cultura
Le rotte imprevedibili di identità resistenti
Saggi «Mediterranean Diasporas», un volume collettivo per Bloomsbury
Ulisse e le sirene, Mosaico pavimentale romano al Museo del Bardo a Tunisi (II secolo d.C)
Saggi «Mediterranean Diasporas», un volume collettivo per Bloomsbury
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 30 agosto 2016
Il Mediterraneo è molto più di un mare. L’attenzione per questo «oggetto» storiografico ha prodotto, negli ultimi decenni, interessanti riflessioni e talvolta, come ha chiarito Giovanna Fiume sull’«Indice dei libri del mese», vere e proprie forzature. Il paradigma dell’unità culturale dello spazio mediterraneo, formulato nel 1949 da Fernand Braudel è stato, ad esempio, rimesso in discussione da numerosi studiosi. Si pensi al lavoro di Peregrin Horden e Nicholas Purcell, The Corrupting Sea (2000), nel quale la categoria di connectivity è introdotta per descrivere la fitta rete di relazioni (sociali, culturali, economiche) tra una miriade di subregioni mediterranee. Altri ricercatori, inoltre,...