Italia
Le ruspe alla Bigattiera
Diriti negati Più di cento persone cercano di non farsi sgomberare, nel campo che fu allestito dall'amministrazione comunale come "residenza temporanea" dei profughi dalla ex Jugoslavia.
Famiglie rom del campo – Sergio Bontempelli
Diriti negati Più di cento persone cercano di non farsi sgomberare, nel campo che fu allestito dall'amministrazione comunale come "residenza temporanea" dei profughi dalla ex Jugoslavia.
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 28 dicembre 2014
Luca RandazzoPISA
La strada che porta al campo della Bigattiera è una pista di montagne russe, sulle quali il furgone avanza lentamente. I fari illuminano i cumuli di immondizia nel sottobosco della pineta, e poi la prima baracca di legno e lamiera. Quando si ferma il motore e si spengono le luci dell’auto, il mondo scompare. Non c’è energia elettrica, ed evidentemente oggi nessuno ha comprato la benzina per il generatore. Più avanti un fuoco alimentato ad aghi di pino illumina un gruppo di rom e di loro amici “gagè” (così chi è rom chiama chi non lo è). Si discute, come...