Internazionale

Le scuse in ritardo di Blair sulla guerra

Le scuse in ritardo di Blair sulla guerra

Iraq Alla Cnn: «Le informazioni di intelligence erano errate»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 27 ottobre 2015
Mezzo milione di morti in 8 anni di occupazione dell’Iraq, dal 20 marzo 2003 (quando le prime bombe della crociata di George W. Bush annunciarono al paese un futuro di distruzione) fino al dicembre 2011, ritiro delle truppe di Washington. Ne sono seguiti tanti altri. Difficile stimarli: organizzazioni independenti calcolano che dal 2012 ad oggi 224mila iracheni (160mila civili) abbiano perso la vita nella quotidianità delle violenze. Ai morti si aggiunge la demolizione dello Stato iracheno: l’esercito non esiste più, le istituzioni sono schiave della distribuzione settaria del potere imposta dalla Casa Bianca, la ricostruzione non è mai partita, i...

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