Commenti

Le società partecipate, ma dal privato

Le società partecipate, ma dal privato

Beni comuni Un decreto che accelera le privatizzazioni e forza il controllo politico delle aziende. Come contrastare la politica del governo con la battaglia dei referendum

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 30 gennaio 2016
Corrado OddiForum Movimenti per l'Acqua
Annunciato in pompa magna, come il decreto che farà scendere le società partecipate da Enti pubblici da 8000 a 1000, è dunque stato approvato dal consiglio dei ministri il provvedimento presentato dalla ministra Madia, che dovrebbe riordinare tutto il variegato mondo delle società dei servizi possedute o partecipate dal pubblico. Appare già evidente che la finalità prima del provvedimento in questione non sta solo nella “semplificazione” annunciata o in un’accelerazione delle privatizzazioni, ostacolando la forma gestionale delle aziende pubbliche, ma, ancor più, nell’idea di costruire un forte controllo politico sulle società partecipate. D’ora in avanti, le società partecipate dal pubblico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi