Commenti

Le speculari debolezze nei protagonisti del No e del Sì

Le speculari debolezze nei protagonisti del No e del Sì

Referendum Siamo distanti anni luce dai referendum sul divorzio e sull'energia nucleare, ma anche da quello meno remoto sull'acqua pubblica. Quando la posta in gioco era tale da incidere nettamente sulla vita dei cittadini

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 4 settembre 2020
Il referendum costituzionale non è cosa da generare passioni. Né da una parte, né dall’altra. Inutile nascondersi che galleggia su un mare di annoiata indifferenza. La carica demagogica del sì è andata via via esaurendosi insieme con la verve vendicatrice dei suoi promotori. L’allarme democratico del no non riesce a far rabbrividire nessuno e sulla buona salute dell’attuale rappresentanza non c’è chi scommetterebbe un soldo. Non era difficile prevederlo. Nel campo della cosiddetta «antipolitica» e del risentimento di cui si nutre quotidianamente nessuna misura contro i presunti o reali privilegi della classe politica sarebbe comunque sufficiente a soddisfarli. Per non...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi