Visioni
Le stelle di Dyana Gaye al Festival africano
Cinema La regista racconta tre storie che si intrecciano e giocano con l'immaginario dell'Africa in Europa e in America, sfidando l'idea di un'identità a senso unico
Un'immagine del film, sotto la regista Dyana Gaye
Cinema La regista racconta tre storie che si intrecciano e giocano con l'immaginario dell'Africa in Europa e in America, sfidando l'idea di un'identità a senso unico
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 9 maggio 2014
Racconta Dyana Gaye che Des etoiles, in gara al Festival del cinema africano di Milano, nasce dal desiderio di filmare un’idea di identità in movimento. «Io stessa non posso dire di essere soltanto senegalese o francese. Direi che sono il risultato di un incontro tra queste due realtà, con dentro anche un poco d’Italia! Oggi, soprattutto nelle metropoli, è difficile pensarsi come il prodotto di un’unica cultura. La diaspora senegalese è radicata un po’ ovunque, è molto organizzata con un forte senso di appartenenza al paese di origine. L’America rappresenta per loro un orizzonte e la terra dei fantasmi della...