Politica

Le stime di crescita affossano il governo della propaganda

Le stime di crescita affossano il governo della propaganda

La recessione è già una realtà, come dimostrano le cifre fornite dalla Banca d’Italia La recessione è già realtà e lo certifica la Banca d’Italia che taglia le stime di crescita: nel 2019 sarà dello 0,6%, 0,4 in meno delle previsioni. Numeri che non preoccupano il governo giallobruno. Per Di Maio si tratta di «stime apocalittiche, che si riveleranno infondate»

Pubblicato quasi 6 anni faEdizione del 19 gennaio 2019
Ci sono immagini che raccontano il presente e anticipano il futuro con eloquenza negata alle parole. L’istantanea dei triumviri di governo scattata giovedì sera è una di quelle. Quella foto, con le due lavagnette di Conte e Di Maio che esaltavano tutte le misure del governo mentre su quella di Salvini compariva solo quota 100, certifica la divisione tra soci che non sono riusciti a diventare coalizione, registra uno spostamento negli equilibri di governo, con i due 5S da una parte e il leghista dall’altra, analizza le ragioni profonde di una divaricazione non facilmente ricomponibile. Certo, prima di tutto quella...

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