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Le strutture che già abbiamo per vigilare sul Recovery plan

Le strutture che già abbiamo per vigilare sul Recovery plan

Next Generation Eu L’importante è che i nostri controllori siano dotati del potere necessario a impedire investimenti che nulla hanno a che vedere con il green deal, o che siano addirittura nocivi

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 5 gennaio 2021
Questo scritto fa parte di una serie di proposte messe a punto dalla Task Force “Natura e Lavoro”, un gruppo di scienziati e ambientalisti, nata per contribuire all’informazione necessaria nelle difficilissime scelte sui fondi Ue per il Green deal. (Portavoce Luciana Castellina). Queste proposte – che abbiamo ritenuto utile condividere con i nostri lettori perché oggetto del bollente dibattito politico attuale – sono frutto di un lavoro collettivo, preceduto dalla consultazione con le persone maggiormente competenti sulle singole materie. (Una prima documentazione in un inserto del manifesto, 23 luglio, intitolato “Attenti ai dinosauri”) È in corso una talvolta caotica discussione...

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