Italia

Le tante vite dell’Asinara

Le tante vite dell’Asinara – Stefano Stranges

Storie Lazzaretto alla fine dell’800, poi tonnara e infine carcere per mafiosi e terroristi. Prima di diventare un parco nazionale che sembra uscito da un libro di Michael Crichton. Il sindaco di Stintino, nipote dell’ultimo rais, vorrebbe che anche il territorio del comune entrasse a far parte del parco. Sperando nel ritorno dei tonni, spariti da anni, e nella nascita di un turismo sostenibile che rilanci economicamente e culturalmente il villaggio

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 agosto 2016
Sbarchi all’Asinara e finisci, pare, nella Isla Nublar disegnata da Spielberg e Crichton. E se non ci trovi il Giurassico, ti senti però avvolto dal tepore di un mondo in bianco e nero altrettanto distante. Torna a far male, lungo il molo di un’isola al quadrato, quanto sacrificato sugli altari del boom economico. Ciò che abbiamo perso vuoi perciò respirarlo con rispetto, tra folate di sale, in un’aria satura degli echi dei brigatisti e dei povericristi che vi furono rinchiusi. Insieme ai Riina che l’hanno rovinato, si costrinsero all’Asinara drappelli di figli vittime di questo mondo. Non erano gigli, certamente,...

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