Internazionale
Le tre intelligence egiziane e la scalata al potere
Caso Regeni Le rivalità tra i servizi militari, generali e del Ministero dell'Interno si fondano sul nuovo equilibrio interno: l'esercito è la vera élite di governo. Che al-Sisi ora premierà con un aumento di budget
Un murales con il volto di Giulio Regeni – LaPresse
Caso Regeni Le rivalità tra i servizi militari, generali e del Ministero dell'Interno si fondano sul nuovo equilibrio interno: l'esercito è la vera élite di governo. Che al-Sisi ora premierà con un aumento di budget
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 11 giugno 2016
Negli ultimi giorni le rivalità interne alle agenzie di intelligence egiziane sono ricomparse nei tentativi di ricostruzione dell’omicidio di Giulio Regeni. I nuovi elementi – più o meno veritieri, ma non ancora verificati – generano ulteriori domande, accanto alle tante che hanno accompagnato gli scorsi quattro mesi: perché Giulio, appena atterrato al Cairo, aveva già sulle spalle sospetti così gravi da farlo diventare preda succosa per esercito e servizi interni? E perché sarebbe stato scelto come oggetto di scambio e ricatto, strumento di vecchie e nuove rivalità tra chi punta a scalare i vertici del regime di al-Sisi? Necessaria per...