Cultura
Le tre Marie del mare
Camargue La venerazione di un culto «meticcio» racconta che furono una donna rom e due profughe palestinesi, approdate su una spiaggia del Mediterraneo, ad avviare l’evangelizzazione del Continente Europeo
Saintes-Maries-de-la-Mer (Camargue), la festa e la processione in onore di Santa Sara Kali (nella foto in basso)
Camargue La venerazione di un culto «meticcio» racconta che furono una donna rom e due profughe palestinesi, approdate su una spiaggia del Mediterraneo, ad avviare l’evangelizzazione del Continente Europeo
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 23 agosto 2018
Saintes-Maries-de-la-Mer è un piccolo villaggio meticcio con forti influenze ispaniche adagiato su una duna di sabbia formata dal tuffo in mare del Rodano, fiume che da vita alla selvaggia palude in cui il Mediterraneo entra in Francia: la Camargue, terra di gitani (Rom, Sinti e Manouches) e di pirati. ALL’ARRIVO, in una calda e grigia giornata estiva, il paese mostra tutta la sua formidabile forza. La piazza principale è l’arena di sabbia in cui un enorme cavallo alsaziano nero da guerra sta dando bella mostra di sé, montato da una cavaliera gitana. Intorno altre ragazze con i loro cavalli sono...