Visioni
Le tre voci di Neruda
Al cinema Esce nelle sale il film di Pablo Larraìn sulla figura del poeta cileno, senatore comunista e ricercato politico, presentto a Cannes. Nella rilettura del regista, una biografia visionaria fuori dai canoni
Luis Gnecco, il protagonista di «Neruda»
Al cinema Esce nelle sale il film di Pablo Larraìn sulla figura del poeta cileno, senatore comunista e ricercato politico, presentto a Cannes. Nella rilettura del regista, una biografia visionaria fuori dai canoni
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 13 ottobre 2016
Una biografia di Pablo Neruda, poeta cileno, senatore comunista, ricercato politico, non può che contenere tre generi, e il film che la mette in scena non può essere che tre volte «po» : poetico, politico, poliziesco. Ma queste tre dimensioni possono accordarsi tra di loro? Si aiutano a vicenda o si mettono piuttosto i bastoni tra le ruote? A giudicare dall’ultimo film di Pablo Larrain… entrambe le cose. Andiamo per ordine. Nella prima parte, il film mette in scena il poeta. Siamo negli anni 1950. Il Cile, scosso da un’aspra lotta di classe, è in rapida via di fascistizzazione. Le organizzazioni...