Commenti

Le troppe zone grigie che ostacolano la rivoluzione verde

Le troppe zone grigie che ostacolano la rivoluzione verdeCop26 a Glasgow – Lapresse

Clima Timide misure dal G20 a Cop26. Anche dove si fa un passo avanti si rischia di farne due indietro. Così nel settore delle auto, dei chip, dell’agricoltura e dell’allevamento

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 novembre 2021
Anche senza ricorrere ai duri giudizi di Greta o ai più misurati editoriali del Financial Times appare evidente che gli accordi sul clima del G20 e del Cop26 si collocano molto al di qua di quello che sarebbe necessario per stare tranquilli. Così è importante continuare a combattere. Anche cercando di sottolineare alcune tra le tante zone grigie rimaste almeno relativamente nell’ombra. Una di queste riguarda l’auto, tra i rari settori in cui sembra che le cose comincino a marciare nella giusta direzione. Le vendite di quelle elettriche stanno decollando e si prevede che già quest’anno se ne esiteranno nel...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi