Europa

Le vacanze intelligenti secondo Bruxelles

Le vacanze intelligenti secondo BruxellesStabilimento balneare di Ostia – LaPresse

Le linee guida La riapertura delle frontiere dovrebbe cominciare tra paesi con un profilo epidemiologico «simile». Ma prevarrà un approccio per aree che viene preferito a quello per stati. Per l’Italia è una buona notizia, perché la situazione è diversa per ogni regione. La preoccupazione per il crollo economico del settore turistico è forte: la perdita del 18% del fatturato extra-Ue è ormai sicura, mentre si spera di salvare parte del 38% che dipende dal turismo interno all’Europa

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 maggio 2020
Molte incertezze dominano ancora sul turismo nella prossima stagione estiva e sulla riapertura delle frontiere interne della Ue, dopo due mesi di chiusure che hanno fatto fare agli europei un salto all’indietro di decenni. La Commissione ha presentato ieri delle raccomandazioni, delle «soluzioni intelligenti» secondo la presidente Ursula von der Leyen, che sono piuttosto delle indicazioni per gli stati membri, che finora hanno agito in ordine sparso. Bruxelles propone un «coordinamento» per una «riapertura progressiva» delle frontiere, che dovrebbe cominciare tra paesi che hanno un profilo epidemiologico «simile» e che hanno preso misure omogenee di protezione. Bruxelles non approva le...

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