Politica
Le vere primarie che piacciono a Renzi
Milano Dopo un incontro al Nazareno, il sindaco Giuliano Pisapia torna a casa con la consapevolezza che il Pd ha deciso di puntare tutto su Giuseppe Sala nonostante il mal di pancia della sinistra milanese. A Pisapia resta in mano la carta Francesca Balzani, ma il candidato Pierfrancesco Majorino, sostenuto da Sel, sembra intenzionato a non abbandonare la partita
Milano Dopo un incontro al Nazareno, il sindaco Giuliano Pisapia torna a casa con la consapevolezza che il Pd ha deciso di puntare tutto su Giuseppe Sala nonostante il mal di pancia della sinistra milanese. A Pisapia resta in mano la carta Francesca Balzani, ma il candidato Pierfrancesco Majorino, sostenuto da Sel, sembra intenzionato a non abbandonare la partita
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 3 dicembre 2015
Luca FazioMILANO
Tenetevi forte: saranno primarie vere e aperte. Quei 315.862 elettori che nel 2011 avevano votato Giuliano Pisapia, sempre ammesso che di una buona parte non se ne siano perse le tracce, devono portare ancora molta pazienza. Se l’argomento dovesse ancora interessare, quello che sanno oggi lo sapevano già fin dalla primavera scorsa, quindi il caos creato dal sindaco di Milano con la sua pasticciata uscita di scena fino ad ora ha solo logorato la sua mitica esperienza arancione con una lunga evitabile verifica di un dato di fatto che è venuto a noia: le primarie. E certo che si faranno,...