Visioni
Le verità del Far East
Cinema Il circolo vizioso e perverso fra controllo dei media, politica e finanza da un lato e polizia socio ideologica dall’altro, è al centro di molti film in cartellone al festival di Udine
una scena di Tiger e sotto Trivisa
Cinema Il circolo vizioso e perverso fra controllo dei media, politica e finanza da un lato e polizia socio ideologica dall’altro, è al centro di molti film in cartellone al festival di Udine
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 26 aprile 2016
Giuliana MuscioUDINE
La presidentessa Sabrina Baracetti, con un inatteso abito lungo rosso a corolla, ha aperto la diciottesima edizione del Far East, dedicandola ai fondatori del festival coreano di Busan (e al festival di Bruxelles) con lo slogan «i festival hanno bisogno di libertà». Diversi film in programma affrontano in effetti il problema del controllo dei media, con il formidabile intreccio di economia e ragioni commerciali da un lato e polizia socio-ideologica dall’altro. The Exclusive: Beat the Devil’s Tattoo della regista coreana Roh Deok è un thriller ironico con un giovane reporter televisivo a un passo dal licenziamento e dal divorzio, che...