Cultura
Le viscere di Palermo
Franco Scaldati Regista e attore, poeta della scena vivente siciliana, con una lingua aspra e visionaria ha costruito un universo poetico fortemente ancorato alla sua Sicilia
Franco Scaldati in «santa e rosalia» – Franco Lannino - Studio Camera
Franco Scaldati Regista e attore, poeta della scena vivente siciliana, con una lingua aspra e visionaria ha costruito un universo poetico fortemente ancorato alla sua Sicilia
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 2 giugno 2013
Questa stagione fredda e dolorosa si è portata via, ieri, anche Franco Scaldati, poeta della scena vivente palermitana, l’artista che ha saputo ridare voce alla lingua della città. E tanta parte del rinascimento culturale (e dunque politico) che per un tratto vi si è colto; tante esperienze nuove che poi sono state capaci di uscire dai confini orgogliosi dell’isola, dal cinema di Ciprì e Maresco al teatro di Emma Dante, forse con più difficoltà avrebbero potuto manifestarsi senza quella sua presenza appartata, per carattere meno vistosa, per quasi quarant’anni impegnata a scavare nel ventre di Palermo, in una sua zona...