Cultura
Le vite contaminate nella Terra dei fuochi
MOSTRE Massimo Berruti al Festival della fotografia etica di Lodi. Un’intervista per il suo «Epidemic», narrazione in bianco e nero
Massimo Berruti, dal ciclo «Epidemic»
MOSTRE Massimo Berruti al Festival della fotografia etica di Lodi. Un’intervista per il suo «Epidemic», narrazione in bianco e nero
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 4 ottobre 2019
IInvestigare «un olocausto» attraverso la macchina fotografica. Con il termine Terra dei fuochi viene individuata un’area di 1.076 chilometri quadrati tra la provincia di Napoli e il casertano: zona fertilissima grazie alle acque superficiali e il substrato vulcanico, a cavallo tra gli anni Novanta e i Duemila è stata devastata dalle discariche abusive di rifiuti grazie a un patto tra camorra e sistema economico del Settentrione. NONOSTANTE LE RIVOLTE della popolazione e le inchieste della magistratura il fenomeno prosegue tuttora – anche se in forme differenti – e, anzi, si è espanso in altre aree del paese. Il fotografo romano...