Politica

Le vuote ambizioni di un principiante

Le vuote ambizioni di un principiante – Foto Ciro de Lucia

Beni culturali Grandi proclami, ma poche idee per un dicastero ambito, spesso presieduto da "ministri per caso"

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 5 marzo 2014
Non sarà «piove, governo ladro», ma è sicuro che il governo c’entra lo stesso, assieme alle piogge dei giorni scorsi. Neanche le più antiche pietre d’Italia devono aver gradito la sostituzione di uno dei pochi ministri del dicastero Letta che il proprio incarico l’aveva preso sul serio. Rimosso Bray, che quanto a «fare» molto ne aveva fatto, e ancor più seminato, pietre e muri millenari hanno cominciato a buttarsi per terra, letteralmente. A Pompei con uno stillicidio quotidiano di cui non aveva goduto neanche un altro «ministro per caso», l’insuperabile Bondi; ma anche la Rocca di Volterra ha cominciato a...

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