Cultura

Leadbelly. Un romanzo di formazione blues

Leadbelly. Un romanzo di formazione bluesHuddie Ledbetter, «Leadbelly», e la moglie Martha Promise nel 1935

Black America La vita e l’opera del celebre bluesman raccontata da Edmond G. Addeo e Richard M. Garvin per Skake edizioni. Dalle prigioni della Louisiana alla platea dei bianchi, l’itinerario di un nero in fuga come memoria collettiva. Scoperto nel 1933 da John e Alan Lomax ad Angola, con la sua vita randagia ha influenzato generazioni di musicisti. «È un negro che ha ucciso un uomo e ne ha ferito un altro, ma la cui rauca voce tenorile e le dita che volano sulle corde affascinano chi lo ascolta». Scrive nel 1934 il «New York Herald Tribune»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 31 dicembre 2020
«Leadbelly, al secolo Huddie Ledbetter, originario delle paludi della Louisiana, è un negro armato di coltello che ha ammazzato un uomo e ne ha gravemente ferito un altro, ma la cui rauca voce tenorile e le dita che volano sulle corde affascinano sicuramente chi lo ascolta». È il 3 gennaio del 1934 quando il New York Herald Tribune celebra a suo modo quello che definisce come «un album ambulante, cantante e rissoso delle ballate negre». L’America bianca sembra scoprire l’esotico e il misterioso che si celano a qualche chilometro da casa, anche se in realtà raccontano una realtà per molti...

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