Cultura

L’ecologismo radicale si misura con il «fatalismo climatico»

L’ecologismo radicale si misura con il «fatalismo climatico»

Scaffale In "Come far saltare un oleodotto" (Ponte alle Grazie), lo studioso svedese Andreas Malm analizza come negli ultimi decenni il movimento ha attraversato cicli ascendenti e discendenti mentre il suo avversario, il capitalismo energivoro e della sorveglianza è andato per la propria strada: lo dimostrano i segnali che ci arrivano ogni giorno

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 14 ottobre 2022
Vittorio Gallese, un razionale e pacato scienziato, uno degli scopritori dei neuroni specchio, durante la presentazione di uno degli ultimi libri di Bifo, citando Come far saltare un oleodotto di Andreas Malm, riferendosi al proposito espresso nel titolo del volume, ha detto: «lungi da me invitare a commettere atti violenti… è uno scenario futuribile qualora i Fridays for future non riescano nei loro propositi». Questo aneddoto ci serve per evidenziare il senso di impotenza, che attualmente viviamo, nell’apparente impossibilità di cambiare la tragica prospettiva in cui ci sta portando il cambiamento climatico. Riflettere su come salvare il pianeta ci obbliga...

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