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L’economia di mercato non ha come obiettivo la piena occupazione

L’economia di mercato non ha come obiettivo la piena occupazione

Lavoro e Stato L’Italia è un paradigma tecno-sociale: ha «istituzionalizzato» il lavoro povero e il saper fare fondato su flessibilità e sfruttamento. Così sono stati stravolti i diritti

Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 20 gennaio 2022
L’occupazione, meglio ancora il pieno impiego stringente come obbiettivo di politica economica che ha come corollario la riduzione delle disuguaglianze (secondo Minsky), meriterebbe una riflessione capace di uscire dalle convenzioni e dalle dispute politiche. Il capitalismo moderno, almeno quello dei paesi maturi, ha piegato il lavoro e il significato economico che il lavoro sottende, domanda di consumo, a mero fattore di produzione dal quale è possibile estrarre un profitto. Inoltre, se un sistema economico è particolarmente povero di conoscenza, prospettive e financo sostenuto da norme che favoriscono la povertà lavorativa e, per assurdo, margini di profitto legati alla riduzione del...

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