Cultura

L’economia religiosa del terrore

Mappe del potere «Isis, il marketing dell’apocalisse» di Bruno Ballardini per Baldini&Castoldi

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 10 luglio 2015
La simbologia dell’Isis è indubbiamente forte, ributtante, capace di fare distogliere lo sguardo dal video che si ha di fronte, per la brutalità espressa, concepita esattamente per scatenare un doppio sentimento, come ogni dettame violento impone: il rifiuto o il fascino. La propaganda dell’Isis rappresenta simbolicamente un limite al quale la nostra idea di «umanità» si piega, si arrende, incapace di concepire tale sfoggio di violenza, abituati ormai alla guerra via drone, dove quanto accade è distante, e viene rappresentato come in un film, una fiction, qualcosa di completamente «altro» rispetto alla nostra vita quotidiana. Quelle delle «nostre» guerre sono...

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