Visioni

L’«edificio di ricordi» della lotta collettiva

L’«edificio di ricordi» della lotta collettiva – Foto di Céline Nieszawer

Cinema Robin Campillo racconta il suo 120 battiti al minuto». La militanza in Act Up, la memoria e le tragedie individuali

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 settembre 2017
Fondata a New York alla fine degli anni Ottanta per risvegliare l’attenzione del mondo sull’epidemia di Aids che stava uccidendo migliaia di persone, e rappresentata dal motto «silenzio uguale morte», l’organizzazione di attivisti Act Up ha presto iniziato la sua attività anche in Europa. E l’esperienza del suo «ramo» francese è raccontata da 120 battiti al minuto, il film di Robin Campillo in uscita il 5 ottobre che rappresenta la Francia nella corsa agli Oscar e vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2017. Un film corale, su una collettività politica di giovani uomini e donne malati...

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