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L’editto delle destre contro Sigfrido Ranucci
Ri-mediamo Probabilmente, Report ha varcato nei suoi servizi i confini di ciò che viene considerato tollerabile. Se sono permesse, salvo polemiche, iniziative che rimangono nel recinto del già noto, quando si calpestano le zone dark proibite scatta l’allarme
Ri-mediamo Probabilmente, Report ha varcato nei suoi servizi i confini di ciò che viene considerato tollerabile. Se sono permesse, salvo polemiche, iniziative che rimangono nel recinto del già noto, quando si calpestano le zone dark proibite scatta l’allarme
Pubblicato quasi 3 anni faEdizione del 16 febbraio 2022
Nessuno è perfetto», esclamava nella nota battuta finale di «A qualcuno piace caldo» Jack Lemmon. Ed è proprio così. Non fa eccezione neppure Sigfrido Ranucci, cui certamente sono sfuggiti messaggi di troppo inviati a qualche parlamentare. Giusto sottolineare il peccato, ma è incredibile fare di un incidente relazionale un espediente per dare il via ad un’inaudita offensiva contro un giornalista coraggioso e stimatissimo. Report ha vinto la classifica di qualità stilata dalla Rai. E conterà qualcosa il risultato di audience della rubrica lanciata da Milena Gabanelli e diretta dal 2017 da Ranucci: lo share della trasmissione è più del doppio...