Commenti

L’educazione all’astensionismo

L’educazione all’astensionismo

Regionali Nel Lazio, l'incapacità di trovare un accordo al minimo per un compromesso al rialzo è uno schiaffo a quegli elettori e a quei militanti che negli ultimi anni hanno fatto politica nonostante i partiti.

Pubblicato quasi 2 anni faEdizione del 12 gennaio 2023
Come volevasi dimostrare, la viltà dei tornaconti, le tattiche, i politicismi, le dichiarazioni propagandistiche, ha ridotto la prossima contesa elettorale alla Regione Lazio a una competizione inutile e farsesca. Qualunque cosa dirà oggi in conferenza stampa Giuseppe Conte sarà doppiamente meschina: prendere parola soltanto poche ore prima della consegna delle liste elettorali vuol dire disprezzare perfino quel poco di dibattito residuo che era stato prodotto dall’appello che avevamo promosso insieme a Fabrizio Barca, Ida Dominjianni, Tomaso Montanari, Luigi Ferraioli, Chiara Giorgi, e che era stato firmato da migliaia di persone in pochi giorni – non in nome di qualche forma...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi