Visioni
L’educazione di Victor in equilibrio sulle sette note
Venezia 71 In concorso l'opera seconda di Alix Delaporte «Le dernier coup de marteau», dove la maturazione del protagonista passa attraverso l'importanza decisiva dell'arte
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Venezia 71 In concorso l'opera seconda di Alix Delaporte «Le dernier coup de marteau», dove la maturazione del protagonista passa attraverso l'importanza decisiva dell'arte
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 6 settembre 2014
Luca MossoVENEZIA
Dell’arte, della sua importanza nella percezione del mondo e nella capacità di affrontarlo e, forse, di cambiarlo dice, con libertà e progetto, Le dernier coup de marteau, film in concorso della francese Alix Delaporte, già al Lido nel 2006 con il corto Comment on freine dans une descente? e nel 2010 con Angèle et Tony. Al centro del film c’è Victor (Romain Paul), un quattordicenne dallo sguardo attento, bravo a scuola e sul campo di calcio, che vive con la madre Nadia (Clotilde Hesme) in una roulotte accampata vicino al mare. La loro complicità è descritta con poche parole e...