Leee Black Childers, tra oscenità e furore
Lee Black Childers (sinistra), Debbie Harry e Miss Guy a New York nel 2009 – Patrick McMullan via Getty Images
Visioni

Leee Black Childers, tra oscenità e furore

Icone Addio a uno dei personaggi simbolo della controcultura anni 70. Amico di Bowie, lavorò con Warhol
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 8 aprile 2014
Le scarne biografie che hanno accompagnato la notizia della sua morte, qualche ora fa a Los Angeles per cause ancora ignote, descrivono Leee Black Childers come impresario musicale e fotografo nella fetida New York anni ’70. Non basta. Leee Black Childers è stato un pioniere artistico irripetibile, uno dei primi in grado di compattare il sex appeal del rock alla controcultura gay di Stonewall e dei teatri-laboratorio, senza dimenticare il suo essere testimone oculare di tutte le rivoluzioni estetiche e musicali che sconvolsero il mondo in quel decennio. Nato, cresciuto e pasciuto nelle terre del Kentucky Fried Chicken, Leee Childers...

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