Visioni
L’effetto Trump che cambia i plot delle serie tv
Ai confini della realtà Lo scrittore che aveva previsto con più verosimiglianza l'avvento di Donald alla Casa Bianca, è stato Philip Roth che in «Il complotto contro l'America» immaginava che nel 1940 Lindbergh avrebbe sottratto la casa bianca a Roosevelt
Una scena dalla serie tv Homeland
Ai confini della realtà Lo scrittore che aveva previsto con più verosimiglianza l'avvento di Donald alla Casa Bianca, è stato Philip Roth che in «Il complotto contro l'America» immaginava che nel 1940 Lindbergh avrebbe sottratto la casa bianca a Roosevelt
Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 29 aprile 2017
Se 1984 è il manuale di self help a cui sono ricorsi migliaia di americani traumatizzati dal risultato elettorale dell’autunno scorso, lo scrittore che aveva previsto con più verosimiglianza l’era di Trump, rimane Philip Roth che, in The Plot Against America, immaginando che, nel 1940, Charles Lindbergh avrebbe sottratto la casa bianca a Franklin Roosevelt, ci aveva dato il quadro agghiacciante di un’America governata da un miliardario populista/ignorante/xenofobo e razzista. È dell’altro giorno la notizia che anche William Gibson sta lavorando a un romanzo, Agency, incentrato su una realtà alternativa, quella di una presidenza Hillary Clinton. E c’è da essere...