Internazionale
Legale, libero, sicuro, gratuito. E appeso al voto del parlamento argentino
Intervista La proposta di legge sull’aborto torna in aula a Buenos Aires un anno dopo l'insediamento di Fernandez alla presidenza. Intervista a Martha Rosenberg: «Tra gli schieramenti favorevoli e contrari alla legalizzazione, poiché sono trasversali, c'è un patto di non aggressione. Lo scontro è sia idelogico sia legato a equilibri di partito»
Buenos Aires, 18 novembre. Il movimento dei fazzoletti verdi in piazza a sostegno della legalizzazione dell’aborto – Ap
Intervista La proposta di legge sull’aborto torna in aula a Buenos Aires un anno dopo l'insediamento di Fernandez alla presidenza. Intervista a Martha Rosenberg: «Tra gli schieramenti favorevoli e contrari alla legalizzazione, poiché sono trasversali, c'è un patto di non aggressione. Lo scontro è sia idelogico sia legato a equilibri di partito»
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 10 dicembre 2020
In Argentina torna in discussione la proposta di legge per un aborto legale, gratuito e sicuro. Nelle prossime ore arriverà il voto della Camera. Fernandez, che proprio in questi giorni festeggia il primo anno di governo, aveva promesso da tempo un decreto in tal senso. Perché l’aborto sia legge la proposta dovrà essere votata anche in Senato, a differenza di quanto accadde nel 2018. L’opposizione alla legge attraversa anche parti della maggioranza. Nel dibattito parlamentare sono state richieste importanti modifiche che se recepite potrebbero portare all’approvazione della legge in entrambe le votazioni ma allo stesso tempo snaturerebbero la proposta dei...