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Legalità e giustizia, tra Costituzione e emergenza

Fuoriluogo Non tutto ciò che è legale è anche giusto. Un’ovvietà, se non altro dopo la catastrofe dei totalitarismi novecenteschi. Ma se “legalità” indica l’osservanza delle leggi positive, che cosa significa, […]

Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 22 gennaio 2020
Non tutto ciò che è legale è anche giusto. Un’ovvietà, se non altro dopo la catastrofe dei totalitarismi novecenteschi. Ma se “legalità” indica l’osservanza delle leggi positive, che cosa significa, oggi, “giustizia”? Giustizia è forse nozione relativa, diversa a seconda da dove si parla, da chi si è e vuole essere, dalle circostanze storiche, sociali, culturali in cui ci si trova? Se ne può, viceversa, cogliere un significato universale attraverso la ragione, la discussione pubblica, il dialogo dietro un velo d’ignoranza? Davvero, come sostiene per esempio Luigi Ferrajoli, Antigone e Creonte si incontrano e riconciliano nelle costituzioni europee del secondo...

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