Europa

L’Egeo cimitero di bambini

L’Egeo cimitero di bambiniMigranti afghani sbarcano a Kos, in Grecia, il 27 maggio scorso – REUTERS/Yannis Behrakis - LaPresse

Francia e Germania, contro Roma e Atene, chiedono di «ridurre i flussi» Una bimba siriana, un neonato, un ragazzino di 12 anni: annegati sotto gli occhi di Frontex e dei guardiamarina turchi. Perché non li hanno salvati?

Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 9 dicembre 2015
Sei bambini sono morti ieri mattina su un gommone naufragato tra la città costiera turca di Cesme e l’isola greca di Chios. Il più piccolo era ancora in fasce e il più grande aveva 12 anni, così dice, seccamente, il dispaccio della guardia costiera turca che ha recuperato i loro corpi nelle buste nere che siamo stati abituati a vedere in naufragi simili a Lampedusa. Ma c’è qualcosa di strano in questa «tragedia dell’immigrazione» apparentemente uguale a tante altre che i dispacci non dicono. Altri 11 morti si contano alle Canarie, provenieti dal Sahara. Il tratto di mare tra Cesme...

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