Commenti

Legge 194, un pericoloso ritorno al passato

Aborto Con la sentenza del Consiglio d'Europa, l’Italia si conferma maglia nera d’Europa in tema di diritti

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 aprile 2016
Il codice penale ereditato dal regime fascista faceva rientrare l’aborto tra i «delitti contro la integrità e la sanità della stirpe». Nel ’75 il Giudice costituzionale nel mutato contesto culturale sociale dichiarò l’illegittimità della norma, precisando che «non esiste equivalenza fra il diritto non solo alla vita ma anche alla salute proprio di chi è già persona, come la madre, e la salvaguardia dell’embrione che persona deve ancora diventare». Questo divenne tema centrale nell’azione politica dei Radicali, che insieme al Movimento per liberazione della donna si fecero promotori di disobbedienze civili che determinarono l’arresto di Gianfranco Spadaccia, Adele Faccio ed...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi