Internazionale

Legge anti gay in nome della fede, è retromarcia

Legge anti gay in nome della fede, è retromarciaAttivisti lgbt in Indiana

Stati uniti Movimento Lgbt sul piede di guerra in Indiana e Arkansas. I governatori costretti alle modifiche. Con la scusa della «protezione religiosa», diritti civili sotto attacco

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 7 aprile 2015
Luca CeladaLOS ANGELES
Nel weekend di pasqua centinaia di manifestanti hanno protestato a Indianapolis in concomitanza con la conclusione del Final Four, il popolarissimo torneo nazionale di basket universitario. È stata l’ennesima manifestazione contro la legge sulla «protezione religiosa» approvata dal parlamento dell’Indiana e che ha spostato in quello stato del Midwest il fronte del movimento Lgbt. Lo statuto che esenta aziende dal rispetto delle leggi sull’uguaglianza, in conflitto con precetti religiosi, è stato denunciato come discriminatorio da politici democratici, esponenti gay e da Tim Cook, direttore della Apple che lo ha definito «contrario ai principi della nazione» in un editoriale sul Washington...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi