Economia
Legge di bilancio, gioco di prestigio sul deficit per evitare i processi dell’Ue
Manovra La commissione Ue non crede alla stima del 2,4% né a quella sulla crescita all’1,5%. Il 13 novembre il governo dovrà rispondere, il 21 arriverà il parere definitivo.
Il ministro dell'Economia Giovanni Tria – LaPresse
Manovra La commissione Ue non crede alla stima del 2,4% né a quella sulla crescita all’1,5%. Il 13 novembre il governo dovrà rispondere, il 21 arriverà il parere definitivo.
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 6 novembre 2018
La tregua sulla legge di bilancio durerà pochi giorni, cercando di tenere bassi i toni per non fare imbizzarrire il drago dello spread che sembra impensierire Di Maio e Salvini. Così ci si prepara alla battaglia di novembre quando è prevista una doppia scadenza: quella del 13 novembre, termine ultimo entro il quale il governo dovrà presentare una nuova bozza di legge di bilancio (che non intende cambiare) e una «relazione» che giustifichi lo scostamento degli obiettivi. C’è poi il giorno del giudizio fissato il 21 novembre, quando la Commissione pubblicherà il parere definitivo. La procedura d’infrazione potrebbe essere avviata...