Legge elettorale, il grande freno renziano
La camera tiene la riforma nel calendario di settembre, ma non c'è né un testo né un accordo. Il segretario Pd punta a conservare i due sistemi ritagliati dalla Corte costituzionale (che non potrà intervenire di nuovo prima del voto). Nel frattempo nel partito si salda l'intesa tra Franceschini e Orlando per introdurre il premio di coalizione. In attesa di un rovescio del leader in Sicilia, che nel caso arriverà troppo tardi
La camera tiene la riforma nel calendario di settembre, ma non c'è né un testo né un accordo. Il segretario Pd punta a conservare i due sistemi ritagliati dalla Corte costituzionale (che non potrà intervenire di nuovo prima del voto). Nel frattempo nel partito si salda l'intesa tra Franceschini e Orlando per introdurre il premio di coalizione. In attesa di un rovescio del leader in Sicilia, che nel caso arriverà troppo tardi