Politica
Legge elettorale, il Pd torna agli ultimatum
Renzi parla oggi, ma intanto Orfini avverte il parlamento: "Intesa in dieci giorni o si va a votare con il doppio sistema uscito dalla sentenza della Corte costituzionale". Ma non tiene conto della prudenza del Quirinale e del fatto che bisognerà leggere le motivazioni
Matteo Renzi
Renzi parla oggi, ma intanto Orfini avverte il parlamento: "Intesa in dieci giorni o si va a votare con il doppio sistema uscito dalla sentenza della Corte costituzionale". Ma non tiene conto della prudenza del Quirinale e del fatto che bisognerà leggere le motivazioni
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 28 gennaio 2017
Se il segretario Renzi – che conosce l’orientamento del Quirinale, registra le prudenze di Gentiloni – dopo la sentenza della Corte costituzionale ha evitato di ripetere ad alta voce il suo ultimatum per le elezioni al più presto, ci ha pensato il presidente del Pd Orfini. Che ieri – intervistato nel pomeriggio dall’Huffington Post – ha concesso agli altri partiti non più di «dieci giorni» per trovare un accordo su un nuovo sistema elettorale (il Mattarellum è ormai solo una ipotesi). Altrimenti ha detto che il Pd chiederà le elezioni a primavera con le due leggi che il governo Renzi...